Martedì 22 ottobre 2025- E’ ARRIVATO IL NO DEFINITIVO!

La conferenza dei servizi indetta dalla provincia ha confermato il suo diniego alla realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti speciali, il No a Edison è ufficiale.

Un risultato eccezionale e per niente scontato.

Dopo più di un anno di mobilitazioni possiamo ribadirlo con forza: la lotta paga!

Il comunicato:

EDISON: IL NO ALL’IMPIANTO E’ UNA VITTORIA CHE NASCE DAL BASSO E CHE DAL BASSO DOVREMO DIFENDERE.

Dopo più di un anno di mobilitazione, il territorio può finalmente parlare di vittoria. L’assemblea permanente Stop Edison esprime grande soddisfazione per il rigetto del progetto Edison, un risultato che premia la determinazione e la costanza di una comunità che non ha mai smesso di lottare.

È una vittoria che nasce dal basso, dal popolo. Non abbiamo mai mollato: siamo stati sempre presenti per difendere il nostro territorio e la nostra salute. Oggi possiamo dire con orgoglio di averlo fatto fino in fondo, fino al raggiungimento di un risultato che è patrimonio di tutta la comunità.

La battaglia, condotta giorno dopo giorno da cittadini, comitati e realtà locali, ha assunto un significato che va oltre la questione ambientale: è diventata un simbolo di partecipazione civica e di difesa della democrazia territoriale. Ma è diventata anche un simbolo della capacità di cittadine e cittadini di organizzarsi dal basso, di difendere ed affermare in prima persona i propri diritti, di preservare l’autonomia delle proprie battaglie.

Creare le condizioni per una mobilitazione diffusa, scegliendo di organizzarsi nel sociale per sostenere nel tempo una battaglia difficile, ha davvero fatto la differenza: non solo è stato determinante nel generalizzare il NO all’impianto, ma ha anche fatto sì che quel NO fosse un NO vivo, reale, sottratto alle posizioni di “bandiera” e di facciata, capace di produrre un agire collettivo al di fuori degli spazi precostituiti e di esprimere tutta la forza e la determinazione di un’opposizione sociale. Non cogliere il valore e la specificità di questo percorso significherebbe essere miopi e non comprendere i fattori reali che hanno consentito di raggiungere l’obiettivo oggi e che consentiranno di difenderlo in futuro.

Il futuro della nostra comunità non poteva essere quello di un impianto nocivo per l’ambiente e per la salute. Lo abbiamo scritto, lo abbiamo gridato, lo abbiamo cantato. Questa vittoria dimostra che quando una comunità si unisce, può davvero cambiare le cose.

Un “no” che diventa quindi un messaggio di speranza e un esempio di resistenza collettiva, capace di fermare una grande multinazionale e riaffermare il diritto dei cittadini a decidere sul proprio territorio.

ASSEMBLEA PERMANENTE STOP EDISON