Prosegue la mobilitazione contro il progetto di impianto di trattamento rifiuti pericolosi
Grande partecipazione sabato mattina, 8 febbraio, al presidio dell’Assemblea Permanente Stop Edison sotto il palazzo della Provincia di Ancona. La mobilitazione contro la realizzazione nel nostro territorio ed in un’area ad alta densità abitativa dell’impianto di trattamento rifiuti pericolosi, tra cui l’amianto, ha aggregato tantissime cittadine e cittadini preoccupati per la salute pubblica, la tutela ambientale e la qualità della vita di residenti e lavoratori.
Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal Presidente della Provincia e dal dirigente dell’ufficio tecnico responsabile dell’area rifiuti. I rappresentanti dell’Assemblea permanente hanno ribadito la contrarietà all’impianto Edison ed hanno chiesto all’amministrazione provinciale, ente a cui fa capo il procedimento di V.I.A., di mettere in campo tutte le azioni possibili per bloccare il progetto, anche in considerazione dell’insistere sul nostro territorio (già area AERCA) di attività produttive altamente inquinanti. Sono state anche evidenziate le irregolarità nell’iter amministrativo che potrebbero inficiare il procedimento autorizzativo.
“Le mobilitazioni continueranno anche nella consapevolezza, ribadita dallo stesso Presidente della Provincia, che nell’iter autorizzativo la volontà espressa dalle popolazioni che vivono nel territorio interessato assume un ruolo di rilevanza.
Ora più che mai è necessario continuare dal basso la lotta contro chi vuole calare sui nostri territori progetti che arricchiscono i privati a discapito della salute pubblica!”
Il servizio di ETV marche:
Il servizio del tg regionale:
