INCONTRO PUBBLICO
presso lo Spazio Comune Autogestito TNT
(Via Gallodoro 68/ter, Jesi)
Ne parliamo con ๐จ๐๐๐๐๐๐ ๐ซ๐ ๐บ๐๐๐๐๐,
ecologista, autore di pubblicazioni scientifiche in campo ambientale, impegnato nella lotta per la bonifica del sito inquinato di Bussi (Edison)
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La chiamano piattaforma โEnd of Wasteโ, ma al di lร del gergo tecnico, quasi sempre edulcorante, si tratta in realtร di un grande impianto di trattamento di rifiuti pericolosi, tra cui lโamianto, ben noto nella nostra storia industriale, sanitaria e ambientale per lโelevato numero di vittime e di contaminazioni che ha prodotto.
Lโinsediamento di un simile impianto nel nostro territorio costituisce senza dubbio una criticitร di ampie proporzioni. Se รจ vero che la bonifica delle aree inquinate presuppone anche un circuito di trattamento dei veleni riversati nei territori, รจ altrettanto vero che
la tipologia e il dimensionamento degli impianti di trattamento, il contesto allโinterno del quale essi sono inseriti e la garanzia di controllo pubblico sulle attivitร che vengono svolte, sono tutti fattori che fanno la differenza, una differenza non ideologica ed astratta, ma concreta e materiale che si misura sulla qualitร della vita di chi abita e vive in un territorio.
Jesi รจ una cittร giร inserita nella cosiddetta area AERCA ovvero in unโarea qualificata ad elevato rischio ambientale. Lโinsediamento Amazon in unโarea giร cosรฌ compromessa produrrร un ulteriore innalzamento dei livelli di inquinamento a causa del forte aumento
del traffico di mezzi pesanti.
Eโ pensabile inserire in un contesto giร cosรฌ gravato lโimpianto proposto dalla Edison, peraltro in unโarea densamente popolata? Il dimensionamento degli impianti secondo quali criteri viene stabilito, guardando alla salute delle persone o alla massimizzazione dei profitti? Eโ possibile valutare gli impianti di gestione dei rifiuti pericolosi al di fuori di una valutazione sullโeffetto โcumuloโ che puรฒ saturare una determinata area producendo livelli inaccettabili di rischio? Come possiamo evitare che la cosiddetta โtransizione ecologicaโ si traduca in un altro costo sociale e ambientale ai danni delle popolazioni?
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Lโincontro si inserisce allโinterno del percorso di mobilitazione che si opporrร al summit interministeriale del G7 sul tema della salute, che si terrร ad Ancona dal 9 allโ11 ottobre:
๐ก๐ผ ๐๐ณ / ๐๐จ๐ญ ๐๐ง ๐๐ฒ ๐๐จ๐๐ฒ
per saperne di piรน: https://nog7ancona.noblogs.org/
