16 giugno 2025 – Istruttoria pubblica e comunicato stampa

“JESI – Progetto Edison, dopo la manifestazione per dire no all’impianto andata in corteo per le vie della città sabato scorso 14 giugno, è in corso di svolgimento in Comune l’istruttoria pubblica sulla questione convocata dal Consiglio comunale. E proprio in apertura, arriva la notizia: la conferenza dei servizi sul progetto proposto dalla multinazionale è stata convocata per una seconda seduta dopo quella di apertura del 7 maggio scorso. Data di questa seconda riunione, quella di giovedì prossimo 19 giugno.

Progetto Edison, l’istruttoria pubblica

L’istruttoria si svolge nella forma di pubblico contraddittorio cui possono partecipare, per il tramite di un esperto di parte, oltre alla Giunta e ai gruppi consiliari, associazioni, comitati, gruppi di cittadini portatori di un interesse a carattere diffuso. Si parte da uno schema di delibera già approntato e che, una volta aggiornato alla luce delle risultanze anche della istruttoria, sarà portato in Consiglio nella seduta del 26 giugno, per fare esprimere l’aula sui due aspetti in merito ai quali, sul progetto proposto da Edison, ha voce in capitolo: l’insediamento di una nuova industria insalubre e la deroga ai limiti di altezza in zona industriale necessaria per gli edifici da realizzare previsti. Su entrambe le questioni il documento approntato dice no, deliberando di «esprimere una valutazione non favorevole all’insediamento dell’industria insalubre di prima classe prevista» e di «non approvare la deroga all’altezza per l’intervento. I contenuti del presente atto confluiranno nel parere definitivo negativo di competenza del Comune di Jesi nell’ambito della conferenza dei servizi per l’esame del progetto».

Nell’argomentare l’indirizzo, il documento indica come «nelle operazioni di movimentazione dei rifiuti contenenti amianto non sia possibile escludere in assoluto, come evidenziato da Arpam, la possibilità di eventuali rilasci accidentali di fibre nell’aria e nel suolo circostante. Non può escludersi un potenziale danno per la salute della popolazione rispetto al rischio di esposizione all’amianto, tenuto conto del fatto che l’impianto è previsto che si inserisca in un contesto urbano denso di attività di varia natura e di recettori sensibili (scuola, residenze)». “

Tratto da “Centro pagina” del 16 giugno 2025 a firma Fabrizio Romagnoli


 

𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗦𝗧𝗔𝗠𝗣𝗔


🟦 Jesi, 16 giugno 2025 – 𝐈𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐏𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚: 𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐄𝐝𝐢𝐬𝐨𝐧 𝐍𝐞𝐱𝐭. “𝐎𝐑𝐀 𝐆𝐋𝐈 𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐑𝐄𝐒𝐏𝐈𝐍𝐆𝐀𝐍𝐎 𝐈𝐋 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐄𝐓𝐓𝐎”

🟩 In occasione dell’Istruttoria Pubblica indetta dal Comune di Jesi lunedì 16 giugno 2025, 𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶 è intervenuto 𝗮 𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗧𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗲 𝗔𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗲𝘀𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗣𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗡𝗼 𝗘𝗱𝗶𝘀𝗼𝗻 𝗝𝗲𝘀𝗶, presentando una relazione tecnica approfondita con l’obiettivo di 𝗿𝗮𝗳𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗮𝗿𝗴𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗮̀ 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘀𝗲𝗱𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 della cosiddetta piattaforma Edison.

Nel suo intervento, Gianangeli ha messo in luce 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶, 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗲, 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗿𝗶𝗱𝗶𝗰𝗵𝗲, offrendo un contributo puntuale e documentato che integra mesi di lavoro, osservazioni e mobilitazione della cittadinanza.

🔹 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗜 𝗦𝗔𝗟𝗜𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢

📌 𝗔𝗺𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝗺𝗼𝘀𝗳𝗲𝗿𝗮
La sezione G dell’impianto tratterebbe rifiuti con concentrazioni significative di amianto, fino a 100 tonnellate/anno. Le emissioni stimate fino a 4 kg/anno sono state descritte come “𝗹’𝗲𝗾𝘂𝗶𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝘀𝗲𝗰𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗺𝗶𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗳𝗿𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲”, evidenziando l’impatto potenziale su aria e salute pubblica.

📌 𝗘𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗰𝘂𝗺𝘂𝗹𝗼 𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼
Il confronto con l’hub Amazon è stato giudicato 𝗽𝗮𝗿𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲. L’impatto dell’impianto sarebbe, per alcuni inquinanti, da 𝟮 𝗮 𝟳𝟬 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗹𝘁𝗼 rispetto a quello dell’hub logistico.

📌 𝗦𝗼𝘃𝗿𝗮𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘁𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲
L’impianto sarebbe tra i più grandi d’Italia, ma localizzato in un territorio che non ne giustifica la scala. 𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮̀ 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 e l’analisi dei siti alternativi è stata ritenuta 𝗶𝗻𝗮𝗱𝗲𝗴𝘂𝗮𝘁𝗮.

📌 𝗣𝗿𝗼𝗳𝗶𝗹𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗿𝗶𝗱𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶
Sono emerse 𝗹𝗮𝗰𝘂𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶 (assenza di titolo sull’area all’avvio del procedimento), 𝗶𝗻𝘀𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗔𝗟𝗨𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗜𝗠𝗣𝗔𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗔𝗡𝗜𝗧𝗔𝗥𝗜𝗢 (VIS), e l’obbligo normativo di bonifica del sito contaminato da solventi clorurati. Centrale il richiamo al 𝗣𝗮𝗿𝗲𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼, con facoltà di esprimere 𝗱𝗶𝗻𝗶𝗲𝗴𝗼 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼.

📌 𝗔𝗺𝗽𝗶𝗮 𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗼𝗽𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲
È stato ricordato il 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮, dimostrato da:
▪ centinaia di osservazioni;
▪ assemblee pubbliche;
▪ una consultazione popolare con esito plebiscitario;
▪ una manifestazione senza precedenti il 14 giugno.

📣 𝗟’𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗚𝗜𝗔𝗡𝗔𝗡𝗚𝗘𝗟𝗜 ha inteso contribuire con 𝗿𝗶𝗴𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 a un processo decisionale informato, 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼.

🔴 𝗜𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝗿𝗮̀ 𝐅𝐈𝐍𝐎 𝐀𝐋 𝐓𝐎𝐓𝐀𝐋𝐄 𝐑𝐈𝐆𝐄𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐄𝐓𝐓𝐎.

𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶 𝗮 𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗧𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗲 𝗔𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗩𝗮𝗹𝗹𝗲𝘀𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗣𝗲𝗿𝗺𝗮𝗻𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗡𝗼 𝗘𝗱𝗶𝘀𝗼𝗻 𝗝𝗲𝘀𝗶